La Regione Toscana ha da poco approvato il decreto che assegna 13 milioni di euro risorse regionali e dell’Unione Europea per sostenere la domanda e l’offerta di servizi per la prima infanzia rivolti ai bambini da 0 a 3 anni, per l’anno 2019-2020. Sono 227 le amministrazioni comunali interessate dal provvedimento di assegnazione, tra le quali gli undici comuni dell’Empolese Valdelsa, che in totale ricevono 504.662 euro. A questo link il decreto con il riparto per i comuni toscani. I contributi serviranno, da un lato a sostenere la rete dei nidi pubblici, dall’altro a rendere accessibili i servizi privati a costi più contenuti, mediante sconti applicati sulle rette pagate dalle famiglie toscane. Secondo i dati trasmessi dalla Giunta sono in media circa 7mila i bambini da zero a tre anni che, in un anno, beneficiano di questo intervento. Spetta, a questo punto, ai Comuni presentare entro il 19 ottobre il progetto definitivo con il quale si dovrà dare conto dell’utilizzo di tali risorse.
Gli investimenti su questa misura negli ultimi anni sono stati più di 46 milioni, e hanno consentito di dare una risposta anche alle famiglie che vivono in comuni più isolati, come quelli montani o nelle isole. Questa attività finalizzata al sostegno della conciliazione dei tempi di vita familiare e di lavoro, realizzata con il contributo fondamentale delle risorse del Fondo Sociale Europeo, risponde pienamente al modello di welfare toscano che pone al centro della propria politica le persone e le famiglie.