La Regione Toscana ha emesso un provvedimento per consentire a pazienti gravi e gravissimi ricoverati in ospedali, case di cura e Rsa di ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti-Covid.
Sono state definite delle linee guida per le Asl e le strutture sanitarie e parasanitarie per rendere possibili le visite, senza imporre date o scadenze precise, ma affermando che i protocolli che le autorizzano devono essere applicati nel più breve tempo possibile.
La loro effettiva messa in pratica non potrà essere uniforme su tutto il territorio regionale, ma dipenderà dalla situazione delle singole strutture, dei singoli reparti e degli stessi pazienti, garantendo la massima accessibilità nelle situazioni date con l’attenzione primaria alla salvaguardia della salute di tutti i pazienti.
Le indicazioni rivolte ai presidi ospedalieri e alle strutture evidenziano come siano da privilegiare le visite ai lungodegenti e soprattutto ai pazienti gravi e gravissimi, con priorità verso quelli con prognosi infausta a breve o in fase terminale, per i quali è prevista la presa in carico congiunta con le unità di cure palliative
Verranno predisposti appositi corsi di formazione per il personale sanitario e parasanitario e per i volontari, che saranno coinvolti a supporto delle strutture per le specifiche progettualità. Un operatore verrà incaricato di accogliere e poi di seguire i visitatori per assicurarsi che rispettino le regole, indossando i dispositivi di protezione individuale, mantenendo il distanziamento fisico e limitando i contatti diretti con le superfici e le suppellettili e anche con il paziente stesso. Di norma le visite non potranno superare la durata di 15 minuti e i visitatori al primo accesso dovranno sottoscrivere un apposito modulo che contiene le procedure da seguire per l’accesso al reparto, l’igienizzazione, la vestizione e la svestizione.