Abbiamo aperto la seduta del Consiglio regionale con un minuto di silenzio per ricordare la violenta alluvione che due anni fa colpì la città di Livorno (foto LaRepubblica.it). Otto furono le vittime, tra queste la famiglia di Simone Ramacciotti, che con la moglie Glenda lavorava ad Empoli e che assieme a lei, al figlio ed al padre è rimasto sepolto sotto al fango, riuscendo a salvare solo la figlia con un gesto eroico che rese quel giorno ancora più triste. A seguito di quella tragedia, la Regione ha continuato ad impegnarsi come ha fatto nell’ultimo decennio per garantire una maggiore sicurezza idrogeologica, investendo più di 100 milioni all’anno per realizzare opere, argini, risagomature e pulizia dei fiumi, rendendo più sicure numerose zone della Toscana. C’è ancora tanto da fare ma proseguiremo su questa strada.
