La Regione Toscana ha stanziato un milione e 500mila euro per i privati e le aziende che hanno subito danni nei nubifragi del 27 e 28 luglio in quelle zone per le quali il governo non ha riconosciuto lo stato di emergenza nazionale. Tra queste c’è una parte importante dell’Empolese Valdelsa, con i comuni di Certaldo e Gambassi Terme particolarmente colpiti, ma con criticità importanti anche a Castelfiorentino, Montespertoli e Montaione.
Queste risorse saranno utilizzate utilizzando gli stessi criteri statali applicati per Arezzo e Siena (che rientrano fra i territorio per i quali è stata riconosciuta l’emergenza nazionale) in modo da trattare tutta la Toscana allo stesso modo.
I danni e le stime
Complessivamente ammontano a 3 milioni le spese di somma urgenza rilevate, ovvero gli interventi necessari a ripristinare le situazioni di sicurezza: 2 milioni e 235 mila euro riguardano Arezzo e Siena e 700 mila i territori della città metropolitana di Firenze e delle province di Grosseto e di Lucca. A questi si sommano gli interventi per ridurre i rischi futuri.
I danni a negozi, alberghi ed imprese produttive sono stati invece stimati per tutta la Toscana in 7 milioni di euro. La ricognizione è stata fatta attraverso le associazioni di categoria, che hanno stimato un danno di 700 mila per i territori dell’empolese, di Gambassi e Certaldo. Da subito la giunta si era attivata concedere prestiti attraverso il microcredito (fino a 20 mila euro da rimborsare in dieci anni senza interessi) e per garantire finanziamenti agevolati alle attività produttive attraverso Fidi Toscana, la finanziaria di cui la Regione è socia di maggioranza relativa.