Ho partecipato a Firenze, assieme al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, alla manifestazione dei rider, in sciopero nazionale per tutta la giornata per chiedere più diritti ed il riconoscimento contrattuale di un normale lavoro subordinato.
È una battaglia di dignità ma anche di progresso civile, di cui anche in Consiglio regionale ci stiamo facendo carico con una proposta di legge specifica che, nel rispetto delle competenze della Regione Toscana, preveda misure e azioni di tutela per la salute e la sicurezza dei lavoratori delle piattaforme digitali, proprio come si era impegnato a fare il Consiglio regionale stesso, attraverso una mozione che è stata votata all’unanimità.
Le legge, il cui iter è appena iniziato, prevederà una diretta azione della Asl e dei propri servizi di prevenzione, igiene e sicurezza, con azioni di monitoraggio, per correggere ed eliminare pratiche e comportamenti pericolosi, e obblighi a carico delle piattaforme digitali sia in materia di formazione che di misure volte a garantire la salute dei lavoratori, che ad esempio dovranno essere dotati di tutti i dispositivi utili alla propria sicurezza e potranno eleggere un proprio rappresentante per la sicurezza.
La manifestazione dei rider a Firenze insieme al presidente Mazzeo Una battaglia di dignità e di progresso civile