La nostra Regione ha introdotto dallo scorso mese di gennaio l’obbligo per tutti gli asili nido di dotarsi di un sistema per comunicare ai genitori le assenze non giustificate, e adesso completa questo importante intervento con una app, Nido Sicuro, che è in distribuzione gratuita presso tutti i nidi pubblici e privati della Toscana al fine proprio di gestire queste comunicazioni. Il Consiglio regionale ha finanziato l’acquisto di tablet, in distribuzione presso i nidi, su cui installare questa applicazione.
Solo pochi giorni fa a Catania è avvenuto un tragico fatto, l’ultimo di una lunga serie: un padre, per effetto di quella che in termini medici si chiama “amnesia dissociativa transitoria”, ha lasciato in auto il proprio figlioletto provocandone il decesso. In Italia la legge che impone l’uso di seggiolini salva-bebè in Italia non è ancora applicata in quanto manca il regolamento attuativo, e la Toscana prova quindi a mettere un punto su questo fronte.
Come funziona: l’applicazione, realizzata in Toscana e disponibile su Google Play e App Store, deve solo essere scaricata dal nido e dai genitori i quali, quotidianamente, devono segnalare l’assenza del bambino o l’avvenuto accompagnamento al nido. Se cinque minuti dopo l’usuale orario di ingresso del bambino non viene inserita dal genitore l’informazione sulla presenza o sull’assenza del bambino parte automaticamente un allarme indirizzato ai recapiti di riferimento che si spegne solo dopo l’avvenuta risposta.
Un’app per segnalare assenze ingiustificate dagli asili nido
