La Giunta regionale ha presentato preliminare alla stesura del nuovo Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2024-2026, ossia l’atto di programmazione più importante riguardo le politiche regionali sul tema della salute. Il mio intervento nel dibattito in Aula:
Questo documento parte da un concetto fondamentale della programmazione cioè, parla di salute e non di sanità come elemento centrale. Un progetto ambizioso che mette al centro l’innovazione e la salute, con obiettivi chiari e concreti.
Si tratta di portare avanti una grande sfida di comunità, superare l’idea del consumismo sanitario.
La Toscana un modello per l’integrazione sociosanitaria ce l’ha, ed è quello delle Società della Salute, dobbiamo quindi configurare le Case di Comunità in modo da vincere la sfida con i cittadini, coinvolgendoli attivamente nelle politiche della salute.
C’è poi il tema dell’aumento delle cronicità, una delle grandi sfide di sostenibilità del sistema sanitario che riguarda il 40% della popolazione e il 70% delle risorse sanitarie. In questo quadro la spesa sanitaria aumenterà inevitabilmente, sia per un dato demografico, che per l’aumento della tecnologia e della ricerca che richiedono grandi risorse. Conseguentemente, un sistema sanitario nazionale finanziato solo al 6,2% sul Pil non regge, la spesa sanitaria sul Pil deve crescere.
Non si può pensare che innovazione, ricerca e sviluppo, possano prescindere da un grande sforzo di organizzazione del governo della sanità toscana.
Qui per scaricare l’Informativa Piano Sanitario e Sociale integrato 2024-2026