Gli impianti sportivi sono da sempre luoghi di formazione, crescita e aggregazione per tutti, in Consiglio regionale abbiamo recentemente approvato le modifiche alla Legge Regionale 21/2015, che aggiornano i criteri di affidamento degli impianti sportivi nei territori. Queste modifiche tengono conto del ruolo sociale dell’attività sportiva e nella sua incidenza positiva per il benessere delle comunità.
L’affidamento degli impianti avverrà in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, con criteri che valorizzando la storicità sul territorio e l’esperienza nel settore, il numero dei tesserati alla federazione sportiva di riferimento, i tesserati del settore giovanile, le tariffe e i prezzi d’accesso, l’affidabilità economica, l’organizzazione di attività per i giovani, ai diversamente abili e agli anziani, ma anche la qualificazione professionale degli istruttori, degli allenatori e degli staff tecnici utilizzati e le modalità organizzative di conduzione, funzionamento e manutenzione dell’impianto.
Inoltre gli Enti locali potranno individuare modalità di coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione, oltre ad inserire misure volte a favorire il coinvolgimento degli enti sportivi dilettantistici, in modo particolare i soggetti iscritti nei programmi di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento degli impianti sportivi.
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